10.12.12

Progetto didattico educativo: il valore del cibo
Purtroppo non sempre il binomio scuola-cibo è da considerarsi positivo e costruttivo per i bambini. Spesso nelle scuole si pensa esclusivamente a nutrire i bambini, senza considerare le ulteriori opportunità, anche didattiche, offerte dal cibo.
Un progetto educativo interessante potrebbe quindi raccogliere ricette, attività, consigli e suggerimenti per i bambini e i loro genitori, elaborati dai menù del Nido d’Infanzia.
Si tratta di un progetto in cui i confini fra gioco, esperienza, didattica, gastronomia e nutrizione si fanno sempre più sfumati. Un progetto alla cui base c’è l’applicazione di norme per l’orientamento, l’educazione alimentare e la qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva.
Dunque un’attività per sostenere nei più piccoli e nei grandi le basi della cultura del gusto, della salute e della creatività. Perchè un'iniziativa del genere è da ammirare?
Un progetto didattico che comprende ricette, immagini e nozioni relative all’educazione attraverso il cibo, si propone di essere uno strumento didattico basato sul cibo;
la sua preparazione, l’apparecchiatura della tavola e le relazioni sociali che tra bambini si scatenano durante il periodo del pasto.
Relazioni da sempre fondamentali per la didattica dei bambini piccoli, ma non solo.
Basti dare un’occhiata alle scuole montessoriane che basano una gran fetta della loro didattica proprio sull’esperienza del cibo. Ma per fare questo bisogna avere una certa organizzazione, cosa che spesso manca nelle scuole.
Nelle scuole in cui il cibo viene portato preconfezionato, a livello didattico si può fare poco o nulla, ma nei nidi e nella scuola dell’infanzia il cibo si confeziona a scuola.
Questo allora comporta un coinvolgimento diretto delle cuoche delle scuole che, insieme a pedagogiste e alle insegnanti, possono mettere in atto un progetto ad hoc.
Dunque un’attività didattica incredibilmente positiva, fatta attraverso il coinvolgimento diretto di un personaggio che, in teoria, non fa parte del corpo insegnante, ma che come modello di comportamento è magnifico: "la cuoca, la mamma della scuola".
Grazie a questo progetto i bambini si avvalgono di una serie incredibile di stimoli. Provate a pensare a quanto sia coinvolto il bambino da quello che mangia e da tutti i termini ulteriori sui quali si può allargare il discorso: i sapori, l’odore, i colori, i nomi, ma anche la stagionalità dei prodotti, la cucina, i processi di cottura, le manipolazioni che si possono fare con il cibo.
A loro volta le insegnanti attueranno un programma educativo stimolante e divertente sia a livello fisico che cognitivo.
Pedagogia e alimentazione si intersecano tra loro nella mia esperienza, che con piacere condivido.
Nei prossimi mesi avrò la possibilità di mettere in atto questo progetto didattico al Nido D'infanzia, che con gratificazione attuerò e valuterò. 
Sarà poi interessante confrontarmi con risultati e aspettative di cui ovviamente renderò partecipi anche voi.
Saluti,
Giulia

La fonte: www.ilgiornaledelcibo.it

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