2.10.12



IN CUCINA le occasioni per farsi male purtroppo non mancano. Chi di noi non si è mai tagliato o scottato in un attimo di disattenzione? I bambini, naturalmente, rischiano più di noi, perché hanno una manualità ancora imprecisa, un’altezza che non consente loro di lavorare in sicurezza su piani di lavoro e soprattutto perché hanno poca esperienza: il loro desiderio di fare e sperimentare non è ancora compensato dalla capacità di valutare la pericolosità dei loro gesti.
Contrariamente a quanto si crede, il modo migliore per proteggere i bambini dai pericoli domestici non è quello di tenerli fuori dalla cucina: prima o poi, infatti, cercheranno di cavarsela da soli, magari proprio in nostra assenza. Meglio allora prepararli a poco a poco, invitandoli fin dalla prima infanzia a starci vicino quando cuciniamo, a osservarci e a fare esperienza sotto la nostra guida attenta, in modo che acquisiscano prima possibile i comportamenti corretti e prendano coscienza dei rischi. In ogni casa anche gli oggetti più innocui, se usati impropriamente, possono essere pericolosi. L’importante è saperlo.
Per prima cosa, cerchiamo di mettere in sicurezza la nostra cucina. Bastano piccole modifiche, semplici ed economiche, e soprattutto basta assumere noi stessi comportamenti più sicuri. Poche regole chiare e un po’ di organizzazione daranno modo ai bambini di entrare in cucina e condividere con noi momenti preziosi… nel cuore della nostra casa.


Insegnare la sicurezza:
Oltre alle precauzioni, uno strumento per prevenire gli incidenti è sicuramente quello di stabilire con i bambini semplici regole da rispettare sempre, senza eccezioni e fin dalla prima infanzia. Imporre regole rigide non significa essere genitori troppo severi, al contrario: se i divieti sono accompagnati da spiegazioni chiare, coerenti e costruttive, a poco a poco i bambini capiscono che i nostri NO servono a garantire il benessere di tutta la famiglia.
Può darsi, però, che le spiegazioni debbano essere fornite più volte. Non perdiamo la pazienza, i bambini "funzionano così"! Quelli che seguono sono solo esempi; ogni genitore potrà adattarli in base alle caratteristiche della propria cucina e della propria famiglia.

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